Andrea Romano, giovane artista Milanese classe 1984, lavora da sempre con i materiali e i suoi significanti. Raccoglie oggetti e segni fisici che, come parti descrittive di un diario personale, cadenzano il suo tempo. Scarti tangibili bloccano un presente vissuto e rinnovato che definisce la narrazione di un personale ricordo.

Nato nel 2011, questo processo d’inventariazione, rivela il valore costante di tutta la sua opera; un’attuazione di relazioni fragili, fatte di forme e appunti grafici che, attraverso mutazioni, accrescono l’idea di vulnerabilità e mutevolezza temporale. In una costante frizione estetica egli colloca il cimelio, integro o modificato, unendolo a elementi dissonanti e modulando così un’ideale aura circostante. La volontà di lasciare tracce di un proprio cammino visivo e mnemonico, diventa esso stesso racconto e studio del paesaggio e il limite sottile tra artificio e natura. Un approccio fisico quello di Romano, con la scultura e il disegno, che lo lega alla magia del ritrovamento e all’approfondimento di quegli apparati che esaminano la materia e le sue possibili implicazioni. Il territorio di Mandranova gli offre possibilità illimitate e indeterminabili, costruendo il suo bagaglio esperienziale odierno. Egli applica uno speciale pigmento ferroso su un bicchiere e su una conchiglia di lumaca accelerando con una reazione alchemica la percezione della loro età. I residui inerti creati, combinati a materiale di recupero, nascondono deliberatamente la fragilità del soggetto e del suo supporto, obiettivo principale di esplorazione di Romano.

Eteree e poetiche sono le lingue di pietra, realizzate con un particolare materiale, lo “Slate Lite”, in cui un sottile strato di ardesie, applicato su resine duttili, crea estroflessioni curvilinee che si articolano nel vuoto; pietre vive che proseguono il gioco ambiguo delle sostanze e la perfetta illusione di una natura che non c’è.

Andrea Romano
Milan 1984. Lives and works in Milan

Solo Exhibitions:
2014, CLAQUE & SHILL. San Paolo D’Argon, Zandobbio Marble Caves. Bergamo, II STILE, with Dario D’Aronco, Project by Paolo Chiasera, Patrick Tuttofuoco’s studio. Berlin; 2013
 DOORKIJKJE, Fluxia, Milan, UNTITLED, Gaudel de Stampa. Paris; 
2012
 RAMOSISSIMO, Gaff, Milan; 
2011
, CLAQUE & SHILL. Gasconade, Milan