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23 ago 2013

Paolo Gonzato

Paolo Gonzato per Mandranova

Totem Diary

Nel primo libro del trattato “Fisica” di Aristotele si parla del Divenire. Il Divenire come un processo sensibile di mutazione dove permane il sostrato, cioè la materia prima, che diviene futura memoria sostanziale della metamorfosi.

Il lavoro di Paolo Gonzato sembra affondare le radici in questo concetto, la sua è una continua ricerca dell’elemento primordiale, che modifica, per far riaffiorare un ordine intrinseco e atavico. Gonzato cerca la caratteristica peculiare della materia, la più ovvia, che spoglia e ridefinisce per restituirla ad una nuova contemporaneità. Quelle che compie sono piccole correzioni o grandi rivoluzioni, ricerche continue per tentare di dar ordine al caos naturale. L’atto sovversivo di stravolgere una fedeltà descrittiva riscopre l’essenza di legni, stoffe, materiali poveri e design. Un eterno processo che contrasta e ridefinisce una volontà di una processualità pianificata. Per Mandranova In Residence Gonzato mette in scena un teatro contraddittorio. Fogli plastici, usati per gli imballaggi, sono il supporto nobilitato di grandi opere ad olio dove sovrasta la figura del rombo, poligono modulare e simbolo semplice dell’infinita possibilità di ricreazione. Il Rombo diventa bianco quale archetipo delle architetture brutalmente rifinite che caratterizzano sovente il territorio limitrofo e diario cromatico di campiture tratte dalla vegetazione autoctona. La proliferazione di colore è la memoria dell’agave, della palma, dei mandorli che si poggia sui poligoni lignei e sulle travi affastellate. Con tavole di varie dimensioni e tonalità crea una struttura precaria e armonica, un’implosione controllata che evoca il disegno spontaneo e caoticamente perfetto del sofisticato intreccio di foglie e specie vegetali. La natura si libera per tornare compressa e predisposta nei disegni di foglie e piante realizzati con piccoli tratti di penna a sfera. Alla ricerca di una perenne e irraggiungibile configurazione della materia Gonzato afferma: “Sono convinto che tutte le forme organizzate vadano verso il disordine, verso la distruzione dei loro sistemi”.

Paolo Gonzato per Mandranova

Paolo Gonzato per Mandranova

Paolo Gonzato per Mandranova

Paolo Gonzato per Mandranova

Paolo Gonzato per Mandranova

Paolo Gonzato per Mandranova

postato da: amm.mandra